Alia è una start up innovativa agro alimentare che vuole contribuire concretamente alla produzione italiana di proteine alternative da insetto edibile, per il benessere del consumatore e del pianeta.

Gallery

Contatti

Alia Insect Farm srl - sede legale in Via Olmetto 3, 20123 Milano - P.IVA 11326510960

info@aliainsectfarm.it

+39 800-456-478-23

Gli insetti

Il consumo di insetti commestibili nel mondo -2021

Che informazioni abbiamo sul consumo di insetti nel mondo?

Secondo la FAO, già oltre 2 miliardi di persone consumano regolarmente insetti edibili nel mondo. Il consumo di questi alimenti, intesi come parte integrante della della cultura e delle abitudini culinarie, è particolarmente diffusa da sempre in paesi quali il Sud America, Africa e Asia.  Il dato non sorprende se si pensa che in queste latitudini le condizioni climatiche sono quelle ottimali per il proliferare di questi piccoli animali, che hanno necessità di temperature calde e umidità relative spesso elevate.

Negli ultimi anni alimenti a base di insetti commestibili hanno visto una discreta diffusione in paesi non storicamente conosciuti per il loro consumo.

Perchè aumenta il consumo di insetti edibili nel mondo?

Le ragioni principali dell’aumento di consumo di insetti nel mondo possono essere riassunte in alcuni concetti chiave:

sono buoni e di tendenza

arricchiscono la dieta apportando novità di gusto

si prestano alla formulazione di prodotti già in uso e facili da consumare

ma soprattutto

sono molto validi dal punto di vista nutrizionale

contribuiscono al benessere dell’ambiente in quanto considerati molto più sostenibili di altri animali da pasto 

In quali “nuovi” paesi si registra consumo di insetti commestibili nel 2021?

Negli ultimi anni il consumo di insetti edibili si è diffuso in molti paesi portando una ventata di novità alimentare inimmaginabile sino a pochi anni prima. La proposta di alimenti a base di insetti commestibili sottoforma di alimenti di uso comune, quali pasta, snack, barrette energetiche etc è in crescita in paesi come Canada, Nord Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone.  Le previsioni di crescita di questo mercato in tutto il mondo sono a doppia cifra. In Europa la situazione regolatoria, ancora non omogena, ha visto nella recente opinion dell’EFSA sulla larva della farina un punto di svolta importante.

Anche se non autorizzati alla vendita in molti paesi europei – l’Italia è tra questi – è già possibile trovare prodotti formulati con farina di insetto in Belgio, alcuni cantoni della Germania, Olanda.

Anche in UK è possibile acquistare agevolmente prodotti come barrette energetiche e altri snacks a base di insetti commestibili.

In Finlandia e in Norvegia  alcuni ristoranti servono piatti contenenti insetti . In Svizzera si possono trovare alcuni prodotti anche nei maggiori supermercati del paese.

Anche in America si registra un maggiore interesse di questi prodotti. In Canada un’azienda come Aspire Foods produce barrette a base di grillo dall’ottimo sapore e particolarmente apprezzate dagli sportivi. L’Oyamel Cocina Mexicana a Washington, ad esempio, serve taco alla cavalletta, mentre la Black Ant a New York offre guacamole di formiche nere.

Il caso Giappone

Il Giappone è un caso interessante sul fronte degli insetti commestibili. Il paese non è nuovo all’entomofagia. La storia del consumo di insetti si incrocia con la cultura della produzione di bachi da seta da sempre allevati nelle campagne giapponesi.

Ispirati dal caso finlandese di produzione di alimenti a base di insetti edibili, la Ryohin Keikaku Co., meglio conosciuta come Muji, ha iniziato a vendere cracker di grillo il 20 maggio del 2020. L’azienda ha collaborato con la Tokushima University per sviluppare il suo prodotto innovativo – il CEO dell’azienda Takahito Watanabe è un professore associato di questa facoltà.

Al prezzo di ¥ 190 a pacco, la prima produzione ha registrato il sold out lo stesso giorno in cui è stata messa sul mercato. Anche la seconda produzione, messa in vendita una settimana dopo, è andata immediatamente esaurita. I consumatori hanno dimostrato un forte interesse  sia per il prodotto che per il concept del nuovo alimento. Ogni confezione di cracker conteneva circa 30 grilli macinati in polvere, non visibili, e integrati perfettamente con gli altri ingredienti. Oggi questo prodotto è disponibili sia online che in negozi selezionati in tutto il Giappone.

La domanda supera l’offerta

L’azienda ha una domanda che supera di 100 volte l’attuale capacità produttiva. I “soli” 10 milioni di grilli all’anno sono un volume non sufficiente a soddisfare tutti i clienti interessati al prodotto. L’innovazione e la tecnologia sono nel DNA dell’azienda, che sta studiando un modo per automatizzare la produzione di grilli dopo un round di investimento di serie A chiuso nel recente passato.

La polvere di grillo utilizzata nei prodotti Muji è prodotta dall’azienda Gryllus, che fornisce anche i ristoranti giapponesi che stanno avvicinando il settore degli insetti edibili. Antcicada, un ristorante aperto lo scorso anno nel centro di Tokyo, serve ciotole di ramen utilizzando grilli nel brodo di zuppa, olio, salsa di soia e noodles. Sia visivamente che in termini di gusto, è quasi indistinguibile dal ramen servito nei ristoranti di tutto il Giappone.

Secondo il visionario Watanabe, è questo un modo per favorire l’approccio a questi nuovi alimenti, aumentando la consapevolezza dei consumatori sul sapore e sui benefici degli insetti edibili, “facendo capire alle persone che i grilli possono essere una ottima fonte di cibo abitualmente”.

Segnaliamo di seguito un articolo del Japan Times.

 

 

Comment (1)

  1. Insetti commestibili il cibo del futuro » Alia Insect Farm
    24/02/2021

    […] alimenti a base di insetto rappresentano oggi una nicchia di mercato in Europa, anche se negli ultimi anni hanno ricevuto interesse crescente da parte della comunità scientifica […]

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *