Alia è una start up innovativa agro alimentare che vuole contribuire concretamente alla produzione italiana di proteine alternative da insetto edibile, per il benessere del consumatore e del pianeta.

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Gli insetti
Busines model canvas

Business Model Canvas – grilli commestibili

Perché parliamo di Business Model Canvas per un settore come quello dei grilli commestibili? Perché è uno strumento visivo e utile, che va bene per qualsiasi modello di business, e bene si applica anche al settore dei grilli edibili.

Valutare un’idea di business non è un esercizio facile. Tante idee appaiono vincenti, specie se descritte dall’ideatore che con passione le descrive al suo interlocutore. Ma se ci sono tante idee vincenti e innovative, molto meno sono le azioni che si scelgono per metterle in pratica. Qualcuno, senza esagerare, dice che il successo di un business non è dato dall’idea che c’è dietro, ma dalla sua execution.

Mettere a terra e strutturare un’idea di business, o un suo modello, è fattibile attraverso molti strumenti. Uno dei primi che abbiamo utilizzato in Alia Insect Farm è quello del Business Model Canvas.

Le aree del business model canvas

Nello schema del BMC sono presenti 4 aree principali, che seguono una logica distinta.

1- La value proposition, che contiene una descrizione del prodotto.

2- Un’area in cui si mappano i consumatori, i canali di vendita, la tipologia di clienti (per esempio B2B o  B2C)

3- Un’area in cui si mappa il modello di business identificando le attività chiave, le risorse necessarie e i partner strategici

4- Struttura costi – ricavi

Completare questa mappatura richiede tempo, ma è il primo passo da fare per accedere al livello successivo, quello dei test di coerenza e di sostenibilità. Essi sono fondamentali per passare al vero punto chiave di ogni modello di business: la sua validazione.

Le aree del business model canvas di Alia Insect Farm

In Alia insect Farm siamo partiti dal foglio bianco, e abbiamo iniziato a riempire le varie sezioni. Il team che ha lavorato alla prima stesura del business model canvas ha gettato le basi di un lavoro che nel tempo ha visto tante versioni susseguirsi. Oggi vogliamo riproporvi una della versioni intermedie della nostra mappatura, sperando che possa aiutare nuovi imprenditori ad approcciare questo settore con qualche informazione in più.

ALIA BMC

La value proposition

Per Alia Insect Farm, la value proposition  è cambiata nel tempo: siamo partiti con “insetti commestibili 100% made in Italy”, siamo approdati a “Novel Food a base di povere di grillo super fine, per il benessere dei consumatori e del pianeta”. Non è l’ultima versione, che invece ha incorporato termini come sostenibilità, catena corta,  e proteine alternative.

Consumatori, Canali, Relazione con i clienti

Per riempire la sezione relativa alla segmentazione dei consumatori, abbiamo raccolto i dati di una survey on line profilando 2 gruppi di consumatori tipo. Le così dette marketing personas. Nel B2B, che inizialmente non avevamo mappato all’interno del Canvas, ci siamo invece concentrati su quei potenziali clienti che già utilizzano gli insetti edibili nella produzione di alimenti novel food, quali barrette, snacks etc. I canali scelti non potevano che essere, principalmente, quello dell’ e-commerce e delle piattaforme on line. Il Covid non ci ha permesso di raggiungere un altro canale, molto importante per il B2B, che è quello delle fiere di settore internazionale. Per la relazione con il cliente abbiamo identificato attività di contatto primario tramite social e siti web, ma abbiamo in mente di ampliare questa sezione nel tempo, per esempio con attività focalizzate a temi di economia circolare.

Partners, attività e risorse necessarie

Quando abbiamo iniziato a mappare i nostri partners, in maniera semplicistica pensavamo solo a partners commerciali. La mappa degli stakeholders e la loro classificazione come partners è stato un esercizio molto utile per trovare nuove angolature di business. Tra questi, per esempio, l’Accademia, la comunità scientifica, le associazioni di categoria, i media sono esempi di nuovi interlocutori apparsi nel nostro modello. Le attività necessarie si scoprono essere sempre di più, man mano che l’idea si avvicina all’execution. Il nostro elenco, dapprima focalizzato agli aspetti tecnici di realizzazione dell’allevamento e dell’impianto di produzione della polvere di grillo, è cresciuto comprendendo l’area di digital marketing e sales. Lavorare sulla comunicazione degli insetti edibili è fondamentale per superare la neofobia alimentare e avvicinare sempre più consumatori all’entomofagia.

Costi e ricavi

Le risorse necessarie sono previsionali molto importanti per  strutturare un business plan realistico e  non commettere troppi errori quando si compila il riquadro dei costi di struttura. Qui si identificano sia i costi fissi, di solito molto importanti in un business plan di trasformazione alimentare, e i costi variabili. Questi ultimi saranno veritieri solo se si conoscono dettagli importanti su come funziona un allevamento di grilli edibili. I costi variabili di mangime, ad esempio, si potranno stimare conoscendo l’indice di conversione del grillo, ma anche la composizione nutrizionale del mangime stesso, che ovviamente incide sul suo costo. Un commento sulla forza lavoro: nelle attività di Alia Insect farm i costi di personali sono risultati molto importanti nelle attività di gestione dell’allevamento vero e proprio. Le operazioni, ancora molto manuali, comportano FTEs elevati. Lo sono meno nella parte di trasformazione alimentare, se si sceglie una trasformazione e un processo altamente automatizzato. Questo, di contro, si riflette però nell’aumento dei costi fissi.

 

 

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