Confronto grillo – larva Regolamenti di esecuzione
A qualche mese dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale dell’ultimo atto di esecuzione sugli insetti commestibili, facciamo un confronto su alcuni aspetti che riguardano il grillo e la larva della farina nei rispettivi Regolamenti Attuativi.
Larva della Farina
La larva di Tenebrio molitor essiccata, come specificato nell’allegato del presente regolamento, è inserita nell’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470.
Il nuovo alimento è l’intera larva gialla della farina essiccata termicamente, intera (larva sbiancata ed essiccata in forno) o sotto forma di polvere.
Il termine «larva della farina» si riferisce alla forma larvale del Tenebrio molitor, una specie di insetti appartenente alla famiglia dei Tenebrionidae. L’intera larva della farina è destinata al consumo umano e nessuna delle sue parti viene rimossa. Prima della fase di essiccamento termico è necessario un periodo minimo di digiuno di 24 ore per consentire lo svuotamento intestinale delle larve.
Grillo
L’Acheta domesticus congelato, essiccato e in polvere, come specificato nell’allegato del presente regolamento, è inserito nell’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti autorizzati istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470
Il nuovo alimento è costituito dal grillo domestico intero, congelato, essiccato e in polvere. Il termine “grillo domestico” si riferisce agli esemplari adulti di Acheta domesticus, una specie di insetti appartenente alla famiglia dei Grillidi. Il nuovo alimento è destinato a essere commercializzato in tre diverse forme, ossia: i) A. domesticus trattato termicamente e congelato intero (AD congelato), ii) A. domesticus trattato termicamente e liofilizzato intero (AD essiccato) e iii) A. domesticus trattato termicamente, liofilizzato e macinato intero (polvere di AD intero). Prima dell’uccisione tramite congelamento è necessario un periodo minimo di 24 ore di digiuno per consentire lo svuotamento intestinale degli esemplari adulti.
Confronto Grillo – Larva nei Regolamenti di esecuzione
Riportiamo alcuni estratti dagli allegati dei Regolamenti di esecuzione. Dal confronti si evince che, differenze di composizione a parte, alcuni parametri sono simili. I limiti minimi di sicurezza microbiologica sono identici, ma nell’allegato riferito all’Acheta domesticus sono specificate voci non presenti nell’allegato del regolamento della larva.
Per la Tenebrio molitor:
Confronto tra categorie di alimenti in cui è possibile inserire il grillo e la larva autorizzati
Le categorie di alimenti in cui è possibile inserire il grillo, anche in forma di polvere, sono numerose.
Nel Reg 2021/882 sono indicate meno categorie. Tuttavia, in “prodotti proteici” si possono ipotizzare formulazioni di prodotto abbastanza diversi tra loro.
L’aspetto che ci sembra interessante sottolineare è la quantità consentita di farina di grillo vs farina di larve in prodotti che, riguardano la categoria pasta.
Infatti, nel Reg UE 2022/188 è consentito formulare prodotti a base di pasta (o pizza) con il 5% di novel food in forma di farina, ma se la pasta è secca si potrà inserire solo l’1%,
Nel Reg UE 2021/882 non viene fatta esplicitamente differenza tra pasta secca e altri prodotti a base di pasta. La percentuale di farina di larva consentita è in questo caso del 10%.
Un altro esempio riguarda i biscotti. 10% se si usa larva della farina, e 8% quando si volesse invece incorporare farina di grillo.
Perché siano presenti differenze di livelli massimi tra i due insetti non ci è noto.
Nella stesura del nostro dossier, almeno per la pasta, noi cercheremo di ottenere una percentuale consentita massima almeno del 10%.