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Gli insetti
Novel food

Codici Ateco grilli Novel Food

In questo blog vogliamo raccontare la nostra esperienza, senza pretesa di essere esaustivi, sui codici ateco più idonei per descrivere la produzione di grilli Novel Food a filiera corta, partendo quindi dall’ allevamento degli stessi.

Cosa sono i Novel Food

Si intendono Novel Food quegli alimenti non consumati in maniera massiva in Europa prima del maggio 1997.

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Anche in Italia, il loro consumo e quindi la loro produzione e vendita sono soggetti all’autorizzazione del Regolamento UE 2015/2283.

Nel caso degli insetti commestibili, e quindi anche del nostro grillo della specie Acheta domesticus, è necessario ottenere un’autorizzazione specifica per autorizzarne la vendita. Ad oggi, sono solo 2 le aziende che hanno visto autorizzare in Europa i loro prodotti. L’iter autorizzativo passa dalla stesura di un dossier scientifico in cui si dettaglia il processo di produzione e la qualità del prodotto che si intende mettere in commercio. L’EFSA è l’autority di competenza per valutare la sicurezza del prodotto in base a quanto presentato dal richiedente nel dossier.

Grilli come Novel Food

Nel marzo 2022, dopo 4 anni dalla presentazione del dossier scientifico, l’azienda Fair Insects olandese ha ottenuto l’autorizzazione alla vendita del grillo come novel food.

L’Atto con cui il legislatore europeo riconosce questa autorizzazione prevede la data protection alla società  richiedente ed è il Reg UE 2022/188.

Per ottenere un prodotto alimentare a base di grillo commestibile evidentemente si parte dalla materia prima “animale” grillo.

I grilli commestibili devono essere dunque allevati in numero sufficiente per consentire un adeguato processo produttivo. Le tecniche di allevamento sono importantissime per garantire standard di qualità e sicurezza.

Dunque, allevare un qualunque insetto a scopo alimentare è diverso dall’allevare un insetto destinato all’alimentazione del pet food.

Codici Ateco per Novel Food con grilli

Chi volesse iniziare un’attività di produzione di Novel Food a base di grilli edibili si fa tante domande. Una, tra queste, riguarda quale codice ateco scegliere. Infatti, nell’elenco, un codice ateco riferito esclusivamente ai Novel Food non esiste.

Nel nostro caso abbiamo individuato come vicino alla tipologia del Novel Food un codice di produzione alimentare generico, ossia il 108909 – produzione di altri prodotti alimentari nca

Inizialmente ci era parso abbastanza descrittivo della nostra polvere anche il codice ateco 107300, che nella descrizione riporta anche i termini: ” prodotti “farinacei” simili”. Riflettendo però sul gruppo merceologico in questione, esso è di fatto riferito a farinacei vegetali, e non a polveri animali.

Un’altra grande domanda per un produttore di novel food che volesse coprire l’intera filiera allevando i grilli e poi trasformandoli, riguarda la sua attività primaria.

Infatti, un allevatore di animali, siano essi piccoli o grandi, svolge un’attività primaria agricola. Ma nei codici ateco che riguardano gli allevamenti di animali da reddito non  gli insetti commestibili non esistono. In effetti, prima della legge novel food gli insetti potevano essere allevati, ma non per produrre cibo per l’uomo.

Per questo, per chi alleva grilli, l’unica scelta è quella del codice ateco 014990.

Sembrerebbe tutto molto lineare, peccato che se un produttore di novel food volesse allevare la sua materia prima, automaticamente deve essere un allevatore, e la società essere  società agricola.

Di conseguenza, non c’è molta scelta: il suo codice  ateco principale diventa lo 014990.

Ma qual è il problema dei codici ateco agricoli per un produttore di Novel Food a base di grilli?

In apparenza nessuno. Nella nostra esperienza invece, in quanto anche start up innovativa, abbiamo avuto un pò di problemi ogni qual volta abbiamo cercato di intercettare i bandi messi a disposizione per queste categorie di imprese.

Infatti, opzioni come Smart & Start o altri bandi del MISE non consentono ad aziende con attività primaria agricola di accedere ai loro sistemi di incentivazione all’innovazione. Le attività finanziabili riguardano la trasformazione di beni agricoli primari, ma non la produzione primaria. Pertanto, se siamo allevatori la nostra è un’attività agricola primaria.

Di conseguenza, anche se start up innovativa, un produttore di novel food che copre anche l’allevamento nella sua filiera produttiva non può accedere con facilità alla tipologia di bandi sopra citati.

In alcuni casi ci è stata indicata una strada alternativa: possedere almeno un codice ateco agro industriale, anche secondario.

Ma, per chiedere un secondo codice ateco di produzione industriale di alimenti, occorre presentare contestualmente alla domanda  una SCIA sanitaria per l’ inizio dell’attività produttiva.

L’attività di produzione degli alimenti novel food con grilli, però, non potrà formalmente partire sino a quando l’azienda non viene autorizzata per la produzione e vendita secondo la normativa Novel Food.

Insomma, nella ricerca di agevolazioni all’ innovazione, si rischia di entrare in un loop apparentemente senza uscita.

Gli incentivi agricoli per i grilli novel food

Ci auguriamo che presto questa categoria di animali (insetti commestibili) venga inserita con sufficiente dettaglio anche nell’elenco degli animali da reddito, per entrare a pieno titolo nei programmi del PSR.

Ad oggi in quasi tutti i PSR regionali gli insetti rientrano nella categoria generica di “altri allevamenti”, che solitamente esprime un punteggio molto basso ai fini  dell’assegnazione degli incentivi agricoli.

Ma il produttore di novel food (nel caso decida di allevare anche i grilli coprendo tutta la filiera)  è anche colui che trasforma questa materia prima agricola primaria. Compie dunque un’attività che potremmo ragionevolmente definire agro industriale.

Potremmo definirla un’attività agricola connessa?

Tali animali non sono ancora inseriti né nella prima parte della tabella A, né nel DM 20 aprile 2006 degli animali allevati.

Di conseguenza, gli insetti commestibili non sono ancora compresi nei relativi regimi agricoli sia ai fini IVA che delle imposte dirette.

Il novel food è innovazione per definizione. E’ un cibo nuovo, un alimento che prima non c’era. La sua essenza è la ricerca e sviluppo. Gli insetti commestibili sono la nuova frontiera del gusto, ma hanno davanti una lunga strada da percorrere verso l’inclusione.

Inclusione da parte del consumatore nelle proprie scelte alimentari.

E ancor prima inclusione nelle normative di settore che devono ancora adeguarsi alla novità che il Novel Food porta con sè.

Siamo fiduciosi: siamo, infondo, solo all’inizio!

 

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