Proiezioni di crescita del mercato degli insetti edibili

Il mercato degli insetti edibili si proietta in crescita, con un CAGR stimato di oltre del 6% tra il 2020 e il 2027.

Il mercato globale degli insetti edibili è stimato, a valore, in circa 500 Milioni di dollari nel 2019.

Secondo stime ancora più positive, il mercato potrebbe raggiungere entro il 2027  4,6 Miliardi di dollari e crescere con un CAGR del 26,5%. I mercati più promettenti sono quelli Asiatici, seguiti da Europa e Stati Uniti. Per una celere crescita nei mercati europei, sarà tuttavia necessario un quadro normativo solido e omogeneo, ancora in fase di definizione. Importantissima tuttavia la prima opinion EFSA di gennaio 2021, che rappresenta una svolta importante per arrivare alla commercializzazione di questi prodotti.

Gli insetti edibili si consumano sia tal quali, arrostiti o fritti, o sottoforma di polveri, impropriamente chiamate farine, che possono essere aggiunte come ingrediente per realizzare altri prodotti alimentari. Essi sono forniscono amino acidi essenziali, minerali, vit B12 e ben si prestano nella formulazione di alimenti quali pasta, barrette, snack di varia tipologia.

Drivers principali

I drivers principali sono identificati in:

• sostenibilità
• sicurezza
• assenza di antibiotici
• valore nutrizionale in micro e macro nutrienti, soprattutto proteico
• novità e innovazione
• comodità di utilizzo

Posizionamento Strategico

• Ci si interroga nel settore su quale sia il posizionamento strategico migliore per gli insetti edibili. La neofobia alimentare verso questo prodotto va superata attraverso una corretta informazione al consumatore sui benefici nutrizionali di questi alimenti, sulle metodologie di allevamento, sui requisiti di sicurezza del prodotto finito e sul complessivo impatto ambientale di queste proteine alternative. Tuttavia, posizionare i cibi a base di insetti edibili solo come un’alternativa alla carne potrebbe essere riduttivo.. Essi  rappresentano, specialmente per i flexitariani, una modo per aggiungere nuovi alimenti alla dieta controllando l’ intake proteico e la relativa introduzione di tutti gli amino acidi essenziali.
• Il concetto di prelibatezza esotica, del “nuovo sushi”, è quello che ci appare più convincente. Un posizionamento premium, quasi luxury, che punti sul gusto, sull’innovazione e sull’alimentazione trendy.

Entomofagia

L’entomofagia è la pratica di cibarsi di insetti. Sebbene oltre 2 miliardi di persone nel mondo consumino regolarmente insetti nei loro pasti, in occidente la resistenza a questi alimenti è ancora molto alta.

Il senso di disguso da essi generato passa probabilmente da reticenze culturali, dalla poco conoscenza delle differenti specie che compongono il vasto mondo degli insetti e delle differenze tra esse. Non tutti gli insetti infatti sono commestibili.

L’aspetto del sapore è certamente tra i più importanti. Gli insetti edibili sono ottimi al palato, ma è vero che finchè non li si assaggia, questo non si può sapere! Anche l’occhio vuole la sua parte. Sebbene non generi una reazione di disgusto il gamberetto o la cicala di mare, quando si guarda una cavalletta, apparentemente simile, le sue zampette e i suoi occhi possono invece creare un blocco psicologico importante.

Sulla base di questo presupposto, si ritiene che per molte culture occidentali l’approccio all’entomofagia dovrebbe passare per l’introduzione di insetti nei cibi sottoforma di farina o polvere. Gli insetti tal quali, dunque, potrebbero arrivare sui nostri piatti in un secondo momento.