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Allevamento di insetti
Allevamento intensivo di insetti Alia Lab

I patogeni negli allevamenti di insetti

Anche negli allevamenti di insetti, come per qualunque allevamento di animali, quando gli insetti sono allevati intensivamente potrebbero svilupparsi alcune patologie. Su alcuni fattori si può intervenire mitigando il rischio, e alcune accortezze igieniche possono mitigare o evitare determinate malattie.

La rapida e continua crescita del settore degli insetti dell’ultimo ventennio richiede sempre maggiore e migliore comprensione delle patologie che gli insetti possono sviluppare negli allevamenti.

Uno studio recente

Uno studio recente apparso sulla rivista scientifica on line della Wageningen University ha trattato questo tema di grande attualità. Nella pubblicazione on line si fa una carrellata della principali malattie che possono colpire insetti di specie diverse, cercando di identificare quali sono i fattori principali che possono favorirle. Gli autori inoltre identificano alcune misure preventive per ridurre il rischio di diffusione dei patogeni che possono mettere a rischio le colonie di insetti.

I patogeni negli allevamenti di insetti

I virus che attaccano gli insetti possono essere una vera minaccia per gli allevamenti. Se parliamo di grilli della specie Acheta domesticus, per esempio, uno dei virus più noti è il densovirus (AdDV). L’AdDV è un importante agente patogeno  che, nel peggiore dei casi, può portare a gravi perdite di produzione e al fallimento delle aziende che allevano grilli.

I virus, in generale, si possono trasmettere sia attraverso trasmissione orizzontale (tra conspecifici), che verticale (dal genitore alla prole). Alcuni virus si trasmettono durante l’accoppiamento.  I metodi per rilevare la presenza di un virus includono tecniche molecolari, isolamento del virus, studi sierologici, microscopia elettronica. Si ritiene necessario sviluppare linee guida per metodi standardizzati per riprodurre e convalidare questi metodi diagnostici.

Batteri che fanno ammalare gli insetti nell’allevamento
I batteri entomopatogeni appartengono a vari gruppi. Possono appartenere a gruppi batterici sporigeni (genere Bacillus) o non sporigeni (generi Pseudomonas, Serratia e Rickettsiella) e possono essere generalisti o specialisti. Nella maggior parte dei casi, infettano i loro ospiti per via orale.
Parassiti unicellulari

I microsporidi sono organismi parassiti unicellulari strettamente imparentati con i funghi. Per infettare i loro ospiti le spore devono essere ingerite per via orale.  Le infezioni da microsporidi sono classificate come croniche e raramente acute. La loro presenza può non essere immediatamente letale per una popolazione di insetti, sebbene possano causare danni al raggiungimento di una massa critica. Le specie di microsporidi più studiate sono state trovate nelle api mellifere e nelle locuste. Un altro gruppo di insetti patogeni unicellulari sono le gregarine. Anche questi patogeni possono non essere letali, ma rallentano lo sviluppo dell’allevamento e sono stati ritrovati in allevamenti di grillo Acheta domesticus.

I fattori che possono favorire lo sviluppo di agenti patogeni negli allevamenti di insetti

In allevamenti di insetti le malattie causate da agenti patogeni esterni possono essere determinate da fattori diversi.  Spesso, le epidemie si verificano quando  convivono condizioni stressanti per una popolazione di insetti e condizioni favorevoli per un agente patogeno. I potenziali fattori scatenanti  includono cambiamenti di temperatura e/o umidità relativa, cambiamenti nella dieta e carenza di nutrienti, sovraffollamento, presenza di parassiti e composti tossici

i fattori che possono fare ammalare i grilli nell’allevamento

La temperatura

Gli insetti sono animali pecilotermi, ossia a sangue freddo. La temperatura e l’umidità dell’ambiente in cui vivono influenzano in maniera sostanziale il loro tasso di crescita , ma anche la proliferazione e lo sviluppo dei loro potenziali patogeni. L’ intervallo di temperatura ottimale per l’ insetto e il suo nemico potrebbe essere molto simile. Inoltre la temperatura ha un effetto diretto sulla mortalità e sulla velocità con cui gli insetti infetti diventano sintomatici.

La dieta

La composizione della dieta e alcuni defici nutrizionali giocano un ruolo importante nella risposta immunitaria degli insetti ai patogeni e nella loro capacità di far fronte alle malattie. Il contenuto di proteine ​​e carboidrati, così come di vitamine, nel mangime degli insetti è particolarmente importante per la risposta immunitaria e la loro sopravvivenza. Insufficiente disponibilità di cibo o al scarsità di alcuni nutrienti possono essere collegati al fenomeno di cannibalismo, noto come un’importante via di trasmissione di agenti patogeni inclusi virus e batteri, quando individui sani si nutrono di insetti infetti, troppo deboli per evitare di essere preda.

Densità di popolazione

Quando la densità di popolazione raggiunge livelli elevati si parla di sovraffollamento. In questa condizione una colonia di insetti è  ad alto rischio di sviluppare malattie. Aumenta infatti la velocità di trasmissione, lo stress fisiologico, nutrizionale e  si abbassano le difese immunitarie. Quando gli insetti sono troppi in uno spazio non sufficiente a garantire la loro salute, aumentano anche i livelli di CO2 e cresce la possibilità di trasmissione orizzontale della patologia. Anche il cannibalismo aumenta in colonie più dense.

Misure preventive per non fare ammalare gli insetti negli allevamenti

Le epidemie negli allevamenti di insetti sono purtroppo frequenti e, sfortunatamente, la maggior parte delle malattie viene scoperta quando c’è già un danno significativo alla colonia. A seconda della gravità di ciascun caso, la soluzione migliore in molti casi è stata quella di eseguire un’ispezione approfondita, la pulizia e l’eventuale disinfezione degli impianti di produzione e riavviare la produzione. Un’ispezione di routine per i patogeni dovrebbe essere implementata in ogni sistema di allevamento di insetti.

Pratiche igieniche

Buone pratiche igieniche, modifica di fasi specifiche del processo di allevamento e all’applicazione di strategie di intervento immunitario rappresentano essenziali misure preventivi.

La Piattaforma internazionale degli insetti per alimenti e mangimi (IPIFF) ha pubblicato una guida in cui si descrivono gli aspetti della produzione e della trasformazione dei prodotti derivati ​​dagli insetti. L’igiene è senza dubbio una componente essenziale di qualsiasi sistema di allevamento e la produzione di insetti commestibili per mangimi o alimenti non fa eccezione. È importante tenere presente che un approccio integrale delle misure igieniche e delle buone pratiche di produzione dovrebbe essere parte dell’intero processo di allevamento, e riguardano: la struttura fisica (ad es. edificio, recinti, contenitori, attrezzature), il mangime, il personale , gli insetti (es. uova,) ecc.

Consigli finali per evitare lo sviluppo dei patogeni negli allevamenti di insetti

Dovrebbero essere usati agenti di pulizia e disinfezione consentiti e, nella produzione di insetti per alimenti, i disinfettanti dovrebbero essere approvati per l’uso nell’ industria alimentare.

Tutte le attrezzature e ogni superficie a contatto con gli insetti devono essere accuratamente lavate, disinfettate e risciacquate ogni volta che viene allevato un nuovo lotto di insetti.

Se disponibile, il vapore può essere utilizzato per disinfettare le sale di allevamento, le attrezzature, il substrato per l’ovodeposizione.

I mangimi devono essere ispezionati (visivamente) e trattati prima dell’uso, se necessario (es. con calore o altri trattamenti sanificanti anche fisici). Dovrebbero essere conservato in condizioni adeguate, a seconda della natura del mangime. Il mangime fresco, laddove consentito, dovrebbe essere fornito regolarmente agli insetti (a seconda delle esigenze di ogni specie), evitando la formazione e l’accumulo di muffe.

Ristagno idrico e formazione di muffe nei dispenser di acqua (ad es. per i grilli) dovrebbero essere evitati fornendo regolarmente acqua potabile e utilizzando/progettando dispositivi che possono essere puliti facilmente e preferibilmente con materiali in cui i microrganismi non sono in grado di prosperare.

Gli escrementi degli insetti dovrebbero essere trattati prima dello smaltimento, indipendentemente se il la colonia di insetti fosse in salute o se presentasse patologie.

Se applicabile al sistema di allevamento, l’attrezzatura per la filtrazione dell’aria dovrebbe essere installata e mantenuta in condizioni di funzionamento appropriate.

 

 

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