Gli insetti nel pet food
Gli insetti possibile fonte proteica nel pet food
Il settore del pet food ha registrato negli ultimi anni un’importante crescita. In Italia sono sempre di più le persone che decidono di allargare la famiglia con l’arrivo di un amico a 4 zampe. Il periodo di pandemia e lockdown sembrano aver accentuato ancora di più il bisogno di compagnia di un animale. Inoltre, c’è sempre maggiore attenzione al tipo di alimentazione che i possessori di animali scelgono per i loro adorati pets. Dati Rapporto Assalco-Zoomart
Ci focalizziamo sul pet food inteso come mangimi per cani e gatti.
La fonte proteica oggi presente nei mangimi di questi amici a quattro zampe deriva normalmente da carne di vario tipo, pesce, leguminose. Le informazioni obbligatorie per legge per l’etichettatura dei mangimi sono disciplinate da normative specifiche e si possono riassumere in
1. Nome e descrizione del prodotto;
2. Composizione (lista degli ingredienti);
3. Componenti analitici (informazioni sui livelli di nutrienti);
4. Informazioni sugli additivi;
5. Periodo minimo di conservazione, numero di lotto;
6. Nome del produttore o del distributore e modalità di contatto per ulteriori informazioni;
7. Utilizzo del prodotto (istruzioni d’uso dell’alimento);
8. Dichiarazione del peso e/o della quantità.
e per ognuna vengono forniti chiarimenti e dettagli allo scopo di aiutare il consumatore a effettuare una scelta informata sul prodotto che sta acquistando per il suo pet.
In alcuni paesi da qualche tempo si sta pensando a sostituire o integrare la fonte proteica classica del pet food con proteine da insetto. Gl insetti sono infatti ottime fonti di proteine e aminoacidi essenziali, fondamentali per il benessere di cani e gatti. Apportano anche minerali e vitamine e possono rappresentare un modo per diversificare l’ingrediente proteico in caso di allergie dell’animale.
Alcuni esempi di pet food con insetti
A novembre 2020 il gigante del pet food Purina ha annunciato l’utilizzo di farine di insetto per la formulazione di una linea di pet food già in vendita in Svizzera. In questi mangimi per cani e gatti la farina di insetto è integrata ad altre fonti proteiche da vegetali e da altra tipologia di carni. In UK il brand Yora è uno degli esempi di mangime che associa i benefici degli insetti ad altre matrici proteiche per una formulazione nutrizionale adatta all’alimentazione canina. Sul web gli esempi di aziende che stanno scegliendo gli insetti come ingrediente del pet food sono sempre più numerosi.
Se ci fermiamo a riflettere su cosa un gatto o un cane assaggerebbero anche solo per gioco mentre corre felice su un prato, in effetti, non ci stupisce che possa rincorrere e sgranocchiare un grillo o una cavalletta.
L’associazione di veterinari inglesi BVA ha dichiarato che ,per il benessere degli animali da compagnia, gli insetti potrebbero anche essere più salutari di carne derivata da altri mammiferi, specie mucche e vitelli.
Tuttavia, se è vero che oggi un proprietario di pet food preferisce scegliere il menù del suo piccolo animale sulla base di quello che sceglie lui stesso di mangiare, anche per il settore dei mangimi per animali il passo verso l’entomofagia sembra ancora lontano.
Sostenibilità dei mangimi per cani e gatti
Secondo uno studio dell’Univeristà di Edimburgo sulla sostenibilità dei mangimi per cani e gatti occorre circa un’area due volte l’Inghilterra per produrre tutto il pet food (per cani e gatti) consumato nel mondo. Le emissioni stimate da questo settore, secondo un altro studio, sono di circa tra le 56 e le 151 Mt of CO2
Con questi dati, è evidente che la sostenibilità anche nel settore dei pet food è un driver di scelta che indirizza verso una fonte proteica più sostenibile di quelle attualmente impiegate.
Che produrre insetti sia più sostenibile che produrre altri animali da allevamento è dato ormai risaputo. La convenienza in termini di risorse naturali impiegate è riportata in letteratura, con riferimento in particolare alla quantità di mangime e acqua utilizzata, nonché rispetto alle emissioni di gas serra per kg di proteina prodotta. E’ anche interessante pensare che gli insetti sono ottimi convertitori di biomassa e possono essere nutriti anche con scarti alimentari. Questa ottimizzazione dello spreco e dei rifiuti però è inapplicabile su insetti destinati ad essere trasformati mangime per altri animali da allevamento o, men che meno, alimenti per l’uomo. Diversa la situazione se gli insetti volessero essere utilizzati per nutrire animali da compagnia, tra cui cani e gatti.
Consigliamo la lettura di alcuni articoli sul web su questo argomento per chi volesse approfondire.