Perché si contano i grilli neonati
Perché si contano i grilli neonati?
Lo si fa perché in allevamento si devono pianificare i tempi di raccolta e di processo.
La stima del numero della neonata colonia è un dato che indica se la fecondità della colonia precedente era ottimale o meno, ci consente di definire dei benchmarks di produzione, ci aiuta in analisi retrospettive e previsionali.
Ma non solo, ci consente di fare delle scelte operative importanti nella gestione dell’allevamento, tra cui quella delle dimensioni delle casse di allevamento. Stiamo così ragionando sul parametro dell’efficienza, ossia della resa per metro quadro.
Leggi un approfondimento sul nostro blog sull’allevamento di insetti edibili.
Il ciclo di vita del grillo Acheta domesticus, una specie naturalmente presente anche in Italia
Vediamo le fasi principali del ciclo di vita del grillo della specie Acheta domesticus.
1- Deposizione uova
2- Schiusa delle uova. Quando la pineide o baby grillo emerge dall’uovo ha già una conformazione fisica simile a quella che avrà da adulto. I grilli subiscono una metamorfosi incompleta, ossia, a differenza di altri invertebrati, non hanno stadi morfologici diversi separati dallo stadio di pupa. Subiscono da 7 a 10 mute in media nella loro vita, ma mantengono sempre le sembianze della pineide, solo che crescono e raggiungono dimensioni più grandi dell’originale punta di spillo!
3- Più o meno dopo la quinta muta, le femmine di grillo sviluppano l’ovodepositore, che si distingue facilmente ad occhio nudo
4- Prima di diventare adulti, iniziano a sviluppare le ali. I grilli maschi adulti utilizzeranno le loro ali per produrre il loro caratteristico canto.
5- Il grillo femmina è di solito più grande del maschio del 15-25%, e dopo circa 24-48 ore dall’accoppiamento, sono pronte per deporre le uova, che in condizioni ottimali si schiuderanno in 10-15 giorni.
L’efficienza produttiva di un allevamento di grilli
L’ efficienza produttiva in un allevamento di grilli si calcola sulla resa per metro quadro. In letteratura esistono dei parametri che indicano per una micro farm (circa 1 metro quadro) 1Kg/mese di grilli adulti.
Un piccolo allevamento, di circa 40 metri quadri, può rendere sino a 250kg di grilli al mese.
Un allevamento di oltre 100 metri quadri può generare 1000kg di grilli
L’efficienza produttiva in vertical farm aumenta, ma con essa, finché non si automatizzerà il processo in verticale, crescono anche i costi di manodopera. Maggiore è la densità di produzione, minori sono i costi imputabili alle ore lavoro nel reparto allevamento.
L’equilibrio tra la grandezza delle casse e la quantità di grilli allevata nei diversi contenitori è uno degli aspetti più soggettivi della prativa di allevamento di grilli. I pro e i contra relativi all’utilizzo di contenitori più o meno grandi porteranno l’allevatore verso una scelta piuttosto che verso un’altra. Qualunque sia la dimensione delle casse scelte, tuttavia, si deve arrivare al momento in cui si posizionano i grilli neonati nelle casse di crescita, distribuendo un numero di pineidi idoneo a crescere nelle dimensioni dei contenitori scelti.
Come si contano i grilli neonati
Poiché il numero di pineidi ricavabili da una vasca di incubazione media sono nell’ordine delle migliaia, non è impresa semplice contare quanti grilli sono presenti in una vasca di schiusa. La variabilità inoltre è spesso resa difficile se si lascia la vasca di incubazione per diversi giorni a disposizione dei grilli adulti. Più giorni i grilli adulti avranno a disposizione per deporre le uova, più variabilità di schiusa avremo, con conseguenza di una nuova colonia non coetanea. Per questo motivo, nel nostro allevamento, noi lasciamo deporre per 72 due ore al massimo nella vasca di raccolta delle uova. Così le uova si schiuderanno più o meno tutte in 3-5 giorni.
Schiuse le uova, si possono contare o con metodi volumetrici (più o meno nello stesso volume è contenuto lo stesso numero di pineadi) o per schiusa diretta nella cella di crescita. In questo ultimo caso, però, la variabilità potrebbe risultare troppo alta per gestire delle operazioni di raccolta omogenee.
In un allevamento avanzato, la tecnologia di AI potrebbe aiutare risolvendo questo problema.
In una scala di allevamento laboratorio, la conta manuale aiuta per definire le dimensioni ottimali delle casse consentendo lo spazio necessario in base al numero di grilli spostato nelle casse.
Perché si contano i grilli neonati
Perché in base al loro numero si decidono le operations successive: dimensioni delle casse, gestione del mangime durante i successivi momenti del ciclo di vita, numero di cartoni da inserire nelle casse, temperatura e umidità da settare negli ambienti di crescita, previsione e pianificazione del giorno della raccolta.
In base al numero dei grilli neonati che entrano nella cella di crescita, inoltre, si può fare la conta a fine ciclo dei grilli morti. La mortalità è un utile indicatore per valutare non solo lo stato di salute della colonia, ma anche che i parametri settati siano ottimali al loro più efficiente sviluppo.