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Allevamento di insetti
Insect Frass

Concime da sottoprodotto di Insetti

sottoprodotto come concime
concime e agricoltura

Le deiezioni di alcuni animali di allevamento sono spesso utilizzati come concime per i campi. In un allevamento intensivo di insetti, per esempio di grilli, si può fare lo stesso? E’ possibile, in ottica di economia circolare, utilizzare il sottoprodotto di un allevamento intensivo di insetti come concime o ammendante?

Certo!  E non solo è possibile, ma in questo materiale di scarto si concentra una quantità di azoto tale da rendere l’insect frass molto potenziale per apportare sostanza nutritiva alle piante coltivate sul terreno con esso concimato.

La situazione regolatoria del concime ricavato da sottoprodotto di allevamento di insetti.

Il 25 maggio, i delegati degli Stati membri nel Comitato permanente dell’UE su piante, animali, alimenti e Feed  hanno espresso voto positivo a procedere  verso un progetto di regolamento di esecuzione della Commissione, volto a stabilire una linea di base dell’UE per la valorizzazione delle deiezioni di insetti come fertilizzanti. I sottoprodotti degli allevamenti di insetto faranno quindi parte  della legislazione dell’UE sui sottoprodotti di origine animale.  Da un punto di vista quantitativo,  l’insect frass è il principale sottoprodotto degli allevamenti intensivi di insetti. Incorporare le deiezioni di insetto nelle strategie di concimazione dei terreni potrà contribuire al raggiungimento entro il 2030 dell’obiettivo del 25% di agricoltura biologica.

Ad oggi solo alcuni paesi hanno considerato ammessi i sottoprodotti da allevamento di insetti per la concimazione dei terreni. E’ necessario uniformare la legislazione comunitaria per garantire sicurezza, evitare interpretazioni diverse tra i paesi,  e favorire maggiore circolarità in agricoltura.

I punti aperti sul sottoprodotto da allevamento di insetti usato come concime

I punti aperti sui sottoprodotti degli allevamento di insetti sono diversi. Ad esempio, quali sono i trattamenti termici da applicare per rendere le deiezioni sicure prima di utilizzarle come concime sui campi. La presenza di animali morti, parti di insetto, uova etc presente nei sottoprodotti potrebbe richiedere una separazione delle varie componenti. Inoltre, la temperatura per trattare questo materiale potrebbe essere quella standard applicata al trattamento del letame (70°C per 60 minuti), oppure 133°C per 20 minuti a pressione di almeno 3 bar. Evidenze scientifiche sulla sicurezza dell’insect frass sono fondamentali per il suo utilizzo, anche in agricoltura biologica. Per tali coltivazioni potrebbe non essere necessario sottoporre il sottoprodotto da insetto a trattamento termico preventivo. In questo caso la normativa che dovrà tenere conto dell’insect frass ad uso biologico è il Reg (EC) 889 del 2009.

La normativa di riferimento per i concimi derivanti da letame e sottoprodotti da allevamenti  è  invece il Regolamento (EC) No 142/2011, che dovrà essere modificato includendo il riferimento a questo nuovo sottoprodotto.

Composizione delle deiezioni di insetto usate come concime

Come altri tipi di letame animale, le deiezioni dell’insetto contengono nutrienti e micronutrienti importanti.

Oltre l’80% è infatti sostanza organica, con una quantità di nitrogeno spesso superiore a quelle delle deiezioni provenienti da altri allevamenti. Importante anche il contenuto di chitina rinvenuto nei sottoprodotti degli allevamenti. La chitina è una fibra prebiotica che proviene dall’esoscheletro dei piccoli animali. Concimare con un un fertilizzante contenente chitina potrebbe potrebbe stimolare la crescita di batteri benefici nel suolo.

Parliamo nel caso di insetti di deiezioni di sostanza secca, non liquida, e che non presenta odori forti e che è facile da maneggiare e da stoccare.

Queste proprietà rendono il sotto prodotto degli allevamenti intensivi di insetto una valida soluzione per gli agricoltori attivi nella concimazione naturale del terreno.

Si aprono inoltre nuovi scenari di economie circolari.

Guarda il video in cui si mostra il sottoprodotto raccolto da una cassa lab nell’ allevamento osservazionale di Alia insect Farm.

La posizione di IPIFF

Basandosi sulle più recenti conoscenze tecnico scientifiche, il Regolamento proposto mira a stabilire uniformità di condizioni
di utilizzo in Europa del sottoprodotto da allevamento di insetti. La normativa, prima di ogni cosa, garantirà l’applicazione sicura dell’insect frass come fertilizzanti in agricoltura.

‘Questa prospettiva costituisce un importante progresso per il nostro settore. Una normativa armonizzate consentirà l’utilizzo in sicurezza delle proprietà  dell’insect frass, portando beneficio alla salute del suolo e delle piante “, ha dichiarato il presidente dell’IPIFF A. Hubert.

“In attesa delle nuove normative, il settore rinnova l’impegno a collaborare con le autorità competenti per garantire che i benefici naturali di questo concime possano essere realisticamente applicati sul campo”, ha aggiunto.

‘Una volta che queste norme saranno applicabili, l’esperienza che raccoglieremo contribuirà allo sviluppo di standard su misura “, ha dichiarato Chloé Phan Van Phi, membro del Comitato Esecutivo IPIFF per l’ economia circolare.

Il webinar Closing the Loop organizzato da IPIFF a sostegno degli obiettivi del Green Deal

Il settore europeo degli insetti ha ribadito il suo impegno a sostenere gli obiettivi del “Green Deal dell’UE”, in particolare nel contesto del “Piano d’azione inquinamento zero” varato di recente. Più di 200 partecipanti  si sono riuniti online il 2 giugno 2021 per un Workshop ospitato dalla Piattaforma internazionale di insetti per alimenti e mangimi (IPIFF), dal titolo “Chiusura del ciclo: miglioramento della salute e della fertilità del suolo attraverso l’uso dell’ insect frass”.

Moderato dalla giornalista Natasha Foote , al webinar IPIFF hanno partecipato relatori esperti nel campo dei fertilizzanti organici e della produzione di insetti, delegati della Commissione europea ( Matjaž Klemenčič – Direzione generale per
Salute e Sicurezza alimentare;  Johanna Bernsel – Direzione generale del mercato interno, Industria, Imprenditorialità e PMI) e i rappresentanti di associazioni di categoria.

Conclusioni del webinar sull’utilizzo del sottoprodotto di allevamenti di insetti come concime

Il recente semaforo verde della CE dello scorso 25 maggio 2021 pone le basi per standard europei per l’insect frass. Il settore rinnova il suo impegno verso gli obiettivi del “Farm to Fork” per raggiungere sistemi alimentari più sostenibili entro il 2030.
“Le recenti novità come la prima autorizzazione Novel Food a base di insetti, l’ok ad incorporare PAP di insetti nei mangimi per pollame e suini, e infine il voto positivo per riconoscere standard regolatori sull’insect frass, sono tutti impulsi positivi che ci motivano ad intensificare i nostri sforzi e a rafforzare la nostra collaborazione sulle priorità chiave del settore”, ha ricordato la presidente dell’IPIFF, Adriana Casillas.

Comment (1)

  1. INSECT FRASS - novità normative » Alia Insect Farm
    08/11/2021

    […] Leggi anche il nostro articolo sul blog […]

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