Novità: mangimi con proteine di insetti
Il 22 giugno 2021 la Commissione ENVI (Committee on the Environment, Public Health and Food Safety of the European Parliament (EP)) ha sostenendo una proposta di Regolamento Europeo per consentire mangimi per animali da reddito monogastrici con proteine di insetti.
Quali sono gli animali monogastrici per cui si potranno utilizzare i mangimi con proteine di insetti?
Gli animali monogastrici nei cui mangimi potranno essere utilizzate PAPs di insetto sono i suini e i polli. Le PAPs – processed animal proteins – erano state limitate nei mangimi per questioni di sicurezza. Nei ruminanti, dopo gli avvenimenti noti come il caso “mucca pazza”, sono vietati. Prima di questa decisione, le PAPs erano consentite solo nell’acquacoltura. In animali non da reddito, invece, non sono mai state presenti restrizioni al loro utilizzo. Ciò significa che gli insetti avevano già il via libera nei mangimi per animali da compagnia, e infatti li ritroviamo già in pet food, mangimi per animali da pelliccia e altri animali non destinati alla produzione alimentare (ad esempio rettili, uccelli rapaci, zoo e animali da circo) come definito nell’articolo 18 del regolamento (CE) n. 1069/2009)
Mangimi con proteine di insetti – la storia
Da luglio 2017, a seguito del voto positivo degli Stati Membri Europei nel dicembre 2016, in Europa sono state autorizzate le PAPs di insetto nei mangimi per acquacoltura. Oggi questi mangimi rappresentano una delle voci più importanti nella produzione di mangimi composti in EU.
Il 13 aprile 2021 gli Stati membri dell’UE hanno votato a favore (raggiungendo la maggioranza qualificata) di un progetto di regolamento volto a modificare la sezione F dell’allegato IV del regolamento (CE) n. 999/2001 – consentendo l’uso di PAP per insetti nell’alimentazione di pollame e suini. Questa proposta ha rappresentato un passaggio importantissimo per l’intero settore europeo della produzione di insetti.
Il voto positivo del Parlamento Europeo il 22 giugno 2021 “riflette il sostegno politico del Parlamento europeo” sull’autorizzazione delle PAP per insetti nei mangimi per pollame e suini, portandoci un passo più vicino alla finale fase autorizzativa’, ha affermato la Presidente di IPIFF, Adriana Casillas. ‘L’imminente autorizzazione rappresenta una svolta importante, che consentirà l’upscaling del settore europeo degli insetti”. Le fasi procedurali finali dovrebbero essere completate nelle prossime settimane, compresa l’adozione formale dell’Autorizzazione del Collegio dei Commissari (Commissione Europea) entro la fine dell’estate.
“Dopo anni di dialogo continuo con la Commissione Europea, gli esperti degli Stati membri e gli eurodeputati,
ora attendiamo con impazienza questi passaggi finali prima che l’autorizzazione diventi effettiva. Ci auguriamo che ciò accada entro il prossimo autunno’, ha concluso il Segretario generale dell’IPIFF, Christophe Derrien.
Cosa significa l’autorizzazione di mangime con proteine di insetti per suini e pollame
Secondo l’IPIFF, l’autorizzazione di PAP per insetti nel pollame e nei mangimi per suini contribuirebbe a
migliorare la sostenibilità e la competitività del settore zootecnico europeo e ridurre l’importazione di proteine da soia oggi da paesi terzi.
«Più in generale, migliorerebbe la resilienza dell’approvvigionamento agroalimentare, in linea con l’obiettivo del
Strategia EU Farm to Fork e del nuovo Circular Economy Action Plan’, ha sottolineato l’IPIFF Primo Vice Presidente, Aman Paul. “Negli ultimi anni, i produttori di insetti hanno lavorato a stretto contatto con il mondo accademico e produttori di mangimi per sviluppare prodotti in linea con le esigenze nutrizionali di questi animali da reddito.”
Alcuni studi Italiani per testare mangime con proteine di insetti
Sono diversi gli studi e i test che anche nel nostro paese si apprestano a valutare l’effetto di mangime contenente proteine di insetto su pollame e suini. Tra le specie consentite, la larva di mosca è già oggetto di un progetto CRN e UniTo.
Il nome di questo progetto è Poultrynsect e verrà coordinato dall’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche insieme ai ricercatori e docenti dei dipartimenti di Scienze Veterinarie e di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Si prevede di nutrire i polli degli allevamenti biologici con larve di mosca al posto della soia.
Lo scopo è sia quello di migliorare il benessere animale che quello di migliorare la qualità delle carni.
Oltre che sotto torma di mangime, alcune specie di insetti, come le larve, si prestano ad essere utilizzate anche vive. Purtroppo però questo tipo di alimentazione non solo ha limitazioni normative, ma è anche complessa da gestire da un punto di vista operativo e logistico.
Mangimi con Insetti » Alia Insect Farm
23/08/2021[…] nelle FAQ IPIFF sull’autorizzazione di PAP per insetti nei mangimi per pollame e suini. Un nostro blog precedente tratta il tema e riprende i passaggi regolatori avvenuti […]